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Clik here to view.Continuano i disagi per gli studenti ed i docenti dell’Isiss Novelli, costretti in questi giorni sostenere i doppi turni per la mancanza di aule. Su fronte del Tar arriva una nuova tegola giudiziaria che contrappone il Comune di Marcianise ed i proprietari dell’edificio che la Provincia aveva individuato come sede della succursale dello storico istituto, in località Trentola, nell’area dove sorge la piscina Coco’s Park. La sezione ottava del tribunale amministrativo della Campania, infatti, ha accolto parzialmente il ricorso dei proprietari dell’immobile ma ha rimandato la soluzione della controversia all’udienza di merito che si terrà il prossimo 19 marzo. L’effetto dell’ordinanza è quello che l’edificio, per il momento, non potrà essere utilizzato per ospitare le classi liceali dell’Isiss. Il tribunale , nell’ordinanza, ha precisato che la contesa “deve essere definita nella sede di merito a causa della complessità delle questioni dedotte”. E’ la seconda volta che il caso viene sottoposto al giudizio del Tar di Napoli. A luglio scorso, infatti, sempre la sezione VIII respinse la richiesta di sospensione del provvedimento comunale che ordinava ai proprietari di bloccare i lavori di adeguamento del palazzo. Subito dopo il ricorso passò all’esame del Consiglio di Stato per l’appello, ed il massimo organo giudiziario amministrativo, accogliendo parzialmente le ragioni dei proprietari, rimandò nuovamente la questione al Tar della Campania. Mentre i lavori per la ristrutturazione dell’edificio andavano avanti, gli uffici comunali bocciarono di nuovo le richieste della proprietà per problemi di natura urbanistica, ed il Tar, attraverso il consigliere delegato Corciuolo, accolse la domanda cautelare dei ricorrenti ordinando al Comune di rivalutare entro l’inizio dell’anno scolastico l’agibilità dell’immobile. L’ufficio tecnico notificò ai proprietari ed al Tar una diffida ad utilizzare la struttura per la mancanza dei requisiti di sicurezza propedeutici al rilascio dell’agibilità. Ora l’ordinanza del Tar che vuole discutere nel merito ed in udienza pubblica il caso.
Il caso fu sollevato anche nelle sedi politiche dal capogruppo del Partito Democratico Filippo Fecondo che ne fece pure una interrogazione consiliare al quale il Sindaco, in sostanza, diede ragione. In questa vicenda, tuttavia, non si riesce a comprendere perché la Provincia non individui soluzioni alternative come quella di evitare i doppi turni e far trasferire alcune classi all’interno di istituti superiori che hanno aule vuote e immediatamente disponibili come l’Itcg Lener e l’Itis Ferraris. Questa soluzione eviterebbe nell’immediato il peso dei doppi turni che stanno creando non pochi disagi a numerosi studenti e famiglie. Gran parte dell’utenza scolastica dell’istituto marcianisano, infatti, proviene dall’agro aversano o da comuni del napoletano, ed il perdurare della situazione di disagio ha portato alcune famiglie a minacciare di prendere la drastica decisione di trasferirsi in istituti scolastici più vicini alle loro realtà e con meno problemi.
Infine, ma non meno importante, pare che l’ex sede distaccata di via Duomo (Palazzo Montessori), dove è ancora in vigore un contratto di affitto con la Provincia, con pochi accorgimenti potrebbe essere resa agibile e dare una sede definitiva agli studenti. Ma per sbloccare tutta questa faccenda sarebbe necessario anche uno scatto di reni da parte della dirigente scolastica, Emma Marchitto, che finora si è dimostrata assolutamente inadeguata a risolvere l’impasse.
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Doppi turni all’Isiss: studenti e famiglie minacciano di abbandonare l’istituto
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